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Propoli: cos’è, quali sono le sue proprietà e le controindicazioni

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Cos’è la propoli

La propoli è uno degli straordinari doni che le api elargiscono al genere umano. Una sostanza che non ha nulla da invidiare, per utilità ed importanza, ad altri regali generosamente profusi da questi operosi insetti, quali il miele e la pappa reale.

Questo è vero, tenendo ovviamente conto del diverso campo di applicazione in cui tendono a collocarsi tali sostanze.
Si tratta infatti, almeno in origine, di una resina che viene raccolta dalla corteccia degli alberi e da altre fonti botaniche, per essere adoperata come sigillante sia all’interno che all’esterno dell’alveare dopo l’aggiunta di altri ingredienti quali polline e cera, al fine di proteggerlo dagli agenti climatici o da eventuali attacchi batterici.

Si presenta con una colorazione che assume le diverse sfumature del rosso, del giallo e del marrone e, generalmente, viene prodotta tra agosto ed ottobre, in vista degli imminenti rigori invernali.

Negli ultimi tempi l’uomo ha imparato ad apprezzare sempre più i molteplici benefici che scaturiscono dall’utilizzo della propoli come straordinario rimedio di origine totalmente naturale, dalle sorprendenti proprietà curative e medicamentose.

Andiamo a vedere dunque nello specifico, più dettagliatamente, a cosa serve la propoli e in quali formati e modalità viene distribuito per la vendita.

Proprietà antimicotiche e antibiotiche

La propoli grezza ha nella sua composizione una ricca presenza di polifenoli o flavonoidi, Che altri non sono che dei pigmenti vegetali, che contribuiscono a farle esercitare un’azione protettiva e stimolante sul metabolismo.

Tali sostanze sono i principali artefici delle proprietà antimicrobiche della propoli, in virtù delle quali la resina riesce a mantenere inalterate le proprie caratteristiche nel tempo senza richiedere particolari tecniche o accorgimenti per la conservazione. L’unico accorgimento da seguire è quello di tenerla lontana dalle fonti di calore.

Per quanto appena enunciato, viene riconosciuta alla propoli una grande efficacia come antibiotico naturale; inoltre rinforza l’azione degli antibiotici da sintesi e riduce nell’organismo la formazione di eventuali agenti resistenti proprio agli antibiotici.

Altre proprietà benefiche

Ma ciò che rende la propoli una sostanza sorprendente è la sua incredibile versatilità.

Ecco dunque che le sue proprietà antivirali la rendono particolarmente indicata nei trattamenti terapeutici intrapresi contro il virus dell’herpes, mentre quelle funghicide ne fanno un prezioso alleato in caso si soffra di problemi all’apparato urogenitale quali candida e cistite.

Si rivela particolarmente efficace anche come coadiuvante nei diversi trattamenti terapeutici delle affezioni che colpiscono la cavità orale e l’apparato respiratorio (afte e mal di gola in primis, ma anche tonsilliti, faringiti, gengiviti, stomatiti, ascessi dentari, riniti, ecc.).

Non meno importanti sono le azioni che svolge in chiave antiossidante, cicatrizzante e antinfiammatoria; inoltre svolge un efficace effetto disintossicante a protezione del fegato e si rivela un prezioso stimolante della circolazione sanguigna.

Recenti studi ne hanno dimostrato l’efficacia poi l’importante efficacia contro i vari disturbi gastrici di diversa natura: dal bruciore di stomaco alle difficoltà digestive, dal reflusso gastroesofageo alle gastriti.

Dosaggio

La propoli può anche essere assunta direttamente in forma grezza, in tal caso tuttavia non va mai superato il dosaggio massimo giornaliero pari a 3 grammi di propoli in polvere, magari miscelato con del miele per renderne il sapore più gradevole anche ai bambini.

Più spesso invece, la propoli pura oppure associata ad altre sostanze, si presta alla preparazione di un numero smisurato di prodotti e formati ormai facilmente reperibili tanto in farmacia quanto in erboristeria, ciascuno dei quali ben si presta a soddisfare le singole e diverse esigenze.

Tipologie di propoli

Alcolica o non alcolica

Le ricette ed i preparati a base di propoli disponibili in commercio, a prescindere dal loro prezzo e formato, operato una sostanziale distinzione in fase di composizione tra propoli alcolica e propoli non alcolica.

Questo si riscontra soprattutto quando si opta per l’assunzione di propoli in gocce. La soluzione alcolica, oltre a mantenere inalterato il principio attivo e fungere da conservante, è particolarmente indicata per il trattamento dei mal di gola acuti negli adulti.

Ovviamente, invece, se si prevede di intraprendere un trattamento terapeutico a base di propoli per bambini, magari in occasione di un brutto e fastidioso raffreddore o per alleviare il fastidio delle placche, sempre sotto indicazione del medico, è preferibile adoperare una soluzione glicolica (senza alcool).

Generalmente il dosaggio consigliato è quello di 20-25 gocce 2-3 volte al giorno per gli adulti, e di 10-15 gocce per i bambini.

Spray e caramelle

Anche il formato propoli spray si presta bene a questo tipo di utilizzo terapeutico. Uno dei prodotti più efficaci in tal senso tra quelli disponibili sul mercato è lo spray gola propol2 di aboca. Pensato appositamente per il benessere della gola, questo prodotto coadiuva le naturali difese dell’organismo ed è perfettamente indicato anche per i bambini, essendo totalmente non alcolico.

Un altro rimedio per le affezioni delle vie respiratorie particolarmente apprezzato dai bambini è rappresentato dalle caramelle propoli, tanto efficaci quanto gradevoli e piacevoli da assumere.

Anche per questa tipologia di prodotto esiste una ricca varietà di alternative: dalle caramelle prodotte da aboca, marchio attivissimo e onnipresente nel settore dei rimedi a base di propoli, alle propolaid, le caramelle gommose svizzere ad azione balsamica ed al gusto di miele, pensate appositamente per il benessere della gola.

A tal punto diventa doveroso porre un’avvertenza: il consumo eccessivo di propoli, rischio particolarmente frequente quando si ha a che fare con delle caramelle davvero buone come queste, può provocare un indesiderato effetto lassativo.

Integratori

Particolarmente indicati per un uso preventivo prima ancora che terapeutico, sono gli integratori alimentari a base di Propoli ed Echinacea nei quali, sovente, si può riscontrare anche l’aggiunta di vitamina C. L’Echinacea, infatti, è una pianta officinale largamente utilizzata in fitoterapia, in virtù delle sue proprietà benefiche a favore dell’innalzamento delle naturali difese organiche.

Tintura

La tintura di propoli è un rimedio altrettanto prezioso ed efficace. Si ottiene diluendo la propoli in alcol etilico, e ben si presta ad essere ingerita tramite gargarismi o inalazioni con aerosol terapia, ma anche ad applicazioni topiche quali tamponamenti e pennellature.

Oltre dunque al già ampiamente dibattuto trattamento terapeutico per le affezioni del cavo orale e delle vie respiratorie, l’uso topico della tintura madre di propoli produce considerevoli benefici nella cura delle diverse affezioni ed infezioni micotiche che possono colpire la pelle.

Se ne consiglia dunque l’utilizzo in caso di forme più o meno gravi di herpes, ma anche per curare disturbi dermatologici forse più comuni e frequenti (soprattutto fra gli adolescenti) ma non per questo meno fastidiosi, quali ad esempio acne e brufoli.

Uso topico

L’uso topico, invece, di un unguento a base di propoli arreca considerevoli benefici nel trattamento di disturbi particolarmente fastidiosi a livello vascolare quali le emorroidi, oppure cutanee come le verruche.

Per tutti i predetti problemi dermatologici, o anche semplicemente per il trattamento di pelli grasse ed impure, esistono poi diversi prodotti disponibili nel formato propoli gel, di facile applicazione e rapido assorbimento e che non lasciano alcuna sensazione di unto addosso.

Controindicazioni

In conclusione, dopo averne enunciato gli innumerevoli e smisurati vantaggi e benefici, appare comunque doveroso chiedersi se l’assunzione, soprattutto quella orale, della propoli può comportare l’insorgere di effetti collaterali.

Fatta eccezione per i già menzionati effetti lassativi legati all’abuso di propoli oltre il dosaggio massimo consigliato, la risposta sostanzialmente è no, non crea alcun problema.

Casi particolari

Tuttavia In alcuni casi particolari, quali ad esempio soggetti che già in passato hanno manifestato una certa predisposizione alle allergie da polline, è sempre consigliato consultare il proprio medico prima di iniziare un trattamento, ed eventualmente procedere a dei test antiallergici prima di intraprendere l’assunzione della propoli in qualsivoglia formato o modalità.

Tra i dubbi e le domande più frequenti vi sono poi quelle che, più che lecitamente, assillano la popolazione femminile durante le fasi della gravidanza e dell’allattamento.

Si tratta di un tema particolarmente delicato che, proprio per questo, merita un suo piccolo approfondimento specifico.
Sono le confezioni stesse dei prodotti che, spesso, sconsigliano l’utilizzo di propoli in gravidanza. In realtà questo potente e prezioso antibiotico naturale non esercita alcuna azione negativa diretta sul feto.

Tuttavia, in virtù del dibattito precedentemente intrapreso, su come la propoli possa scatenare potenziali reazioni allergiche in soggetti ad esse predisposte, è proprio questa la ragione che ne sconsiglia l’utilizzo in gravidanza.

In base a questa precisazione, generalmente, una donna che ha sempre assunto la propoli nel corso della sua vita non dovrebbe riscontrare alcun tipo di problema nel continuare a farlo anche in gravidanza.

Naturalmente, prima, è doveroso e tassativo consultarsi con il proprio medico curante e con il ginecologo dal quale si è seguiti.

Per quel che concerne invece l’assunzione di propoli in allattamento, fatto salvo anche qui l’obbligo di chiedere anzitutto il parere e ottenere l’autorizzazione del proprio medico curante ed eventualmente anche di un pediatra, l’avvertenza principale (in caso di via libera all’utilizzo) è quello di assumere durante tutto il periodo dell’allattamento prodotti a base di propoli che siano rigorosamente non alcolici.